Antonio Varone è stato impegnato sul campo a Pompei per oltre trenta anni, conducendovi scavi, soprattutto quelli dell’insula dei Casti Amanti, organizzandovi mostre, quali ad esempio Rediscovering Pompeii, o anche Pompeis pane gustas ecc., e curandovi significativi restauri. È stato direttore dell’Ufficio Scavi di Pompei e anche funzionario delegato ministeriale delle aree archeologiche vesuviane, prima di passare alla Direzione Generale Archeologia del Ministero per i Beni e le Attività Culturali come responsabile tecnico della tutela. Dedicatosi soprattutto allo studio delle iscrizioni parietali, sta curando con l’Accademia delle Scienze di Berlino-Brandeburgo l’edizione dei nuovi graffiti e tituli picti di ambito vesuviano rinvenuti dopo il 1956 sino ad oggi per il volume IV del Corpus Inscriptionum Latinarum.

E’ autore di dodici volumi monografici e di numerosissimi articoli scientifici.

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